Anselmo Galmuzzi (XIX secolo)

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Anselmo Galmuzzi fu uno scultore attivo prevalentemente a Milano nella seconda metà del XIX secolo, specializzato nell'esecuzione di sculture di genere in marmo, molto in voga presso la ricca borghesia lombarda dell'epoca. Il suo studio si trovava al numero 36 del Corso di Porta Nuova e partecipò a numerose esposizioni d'arte sia in Italia che all'estero. Nel 1885, ad esempio, espose all'Accademia milanese di Brera la statuetta intitolata "L’acqua che mi fè orfano". Nel 1889 ottenne una menzione d'onore all'Esposizione Universale di Parigi, mentre nella grande Esposizione artistica di Brera a Milano del 1891, la sua figura in bronzo intitolata "Primo viaggio" riscosse buon successo di pubblico e critica. Purtroppo, come molti altri artisti dell'epoca, il nome di Anselmo Galmuzzi sembra essere stato dimenticato con il passare del tempo. Tuttavia, il suo lavoro contribuì alla diffusione del gusto artistico del periodo, e le sue opere testimoniano la maestria dell'artista nella lavorazione del marmo e del bronzo.

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